Wednesday, September 14, 2016



Il nuovo gas effetto serra: perfluorotributilammina

L’effetto serra è un processo assolutamente di origine naturale della crosta terrestre. Succede cioè che i raggi prodotti dal sole, in particolare le radiazione da esso generate, vengono in parte assorbite dall’atmosfera. La restante percentuale la oltrepassa e giunge sulla terra, dopo di chè una buona parte è assorbita dal nostro pianeta. La restante viene riflessa, come infrarossi, i quali restano racchiusi tra la superficie e gli strati dell'atmosfera generando calore, proprio come se fossimo in una serra. Questo permette la vita, al contrario la terra sarebbe un ambiente invivibile, con temperature glaciali sempre. 


Il problema è che negli ultimi decenni questo fenomeno sta velocemente aumentando in seguito all’emissione continua e massiccia di gas naturali e non, generati da varie attività umane, con un aumento considerevole delle temperature, portando con se conseguenze veramente allarmanti.

I gas responsabili dell’effetto serra sono principalmente: il vapore acqueo, che non viene generato dalle attività umane, ma l’aria calda può assorbire molta più umidità e di conseguenza le temperature si alzano, incidendo dunque sui cambiamenti climatici. In realtà però il principale colpevole dell’effetto serra accellerato è l’anidride carbonica, che viene prodotta naturalmente dalle piante attraverso la fotosintesi. Anche il carbonio ha il suo ciclo di vita, ed è contenuto oltre che nei vegetali, anche negli animali e negli uomini, che poi viene rilasciato nell’atmosfera sotto forma di CO2, ad esempio con la morte o persino attraverso la respirazioni. Il vero problema rimangono le emissioni generate da attività umane come per esempio estrazione e utilizzo di combustibili fossili, proprio come il metano. Rappresenta la seconda causa dell’effetto serra con concentrazioni elevatissime che incrementano notevolmente l’effetto serra.  Le fonti di origine umana in particolar modo. Come per esempio le attività mineraria, dall’allevamento di bestiame, dalla coltivazione del riso e dalle discariche.


 Poi esistono altri gas che non esistono in natura ma generati solo ed esclusivamente dall’uomo, principalmente originati da attività industriali. Come per esempio lo perfluorotributilammina. Gas serra scoperto solo recentemente, e che ha un effetto davvero molto più elevato rispetto all’anidride carbonica. Nonostante la presenza di questi gas artificiali sia bassa, il problema che sono molto più potenti, e in grado di intrappolare calore 22.000 volte più dell’anidride carbonica, rimanendo intrappolati nell’atmosfera migliaia di anni, con un’efficienza radioattiva molto elevata. Volete saperne di più? Allora potete leggere l’articolo postato su green style.

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